Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha, ufficialmente, il suo piano di classifica: uno degli strumenti fondativi dell’attività dell’Ente, finalizzato a ripartire gli oneri derivanti dall’attività di bonifica. Detto in parole più semplici, il Piano di classifica è una specie di “piano regolatore” dei corsi d’acqua: ovvero, il mezzo tecnico chiamato a definire il beneficio che gli immobili ricevono dall’attività di manutenzione effettuata dal Consorzio e il modo in cui il contributo di bonifica deve essere ripartito tra i contribuenti.

La giunta regionale, infatti, ha approvato in via definitiva, e senza alcuna osservazione, l’elaborato predisposto dalla struttura consortile. Il via libera finale arriva dopo il nulla osta sia dalla commissione del Consiglio regionale competente in materia (la quarta, che si occupa di territorio e ambiente), sia dalla conferenza regionale della Difesa del suolo: in tutti i consessi, lo strumento ha raccolto l’apprezzamento e il consenso di chi si è trovato ad analizzare, e a dare l’ok, all’elaborato. Adesso, col piano di classifica a regime, l’Ente consortile può provvedere all’emissione degli avvisi di pagamento per il contributo di bonifica per l’annualità 2016, che era stata sospesa in questi mesi, proprio in attesa del varo dello strumento.

  “Arriva a compimento un processo complesso ed articolato, che ha visto l’impegno diretto dei nostri tecnici ed operatori – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Per la predisposizione del piano, a differenza di altre realtà toscane, infatti, l’Amministrazione consortile ha scelto di evitare onerose consulenze esterne, ma anzi di mettere a frutto le nostre tante professionalità interne. Il ringraziamento va quindi al gruppo di lavoro, che per mesi si è prodigato con impegno, dedizione e competenza. Adesso i cittadini hanno a disposizione uno strumento chiaro e rigoroso, che assicura a tutti equità contributiva, ottenuta anche col recupero e l’aggiornamento puntuale dei dati catastali e delle relative banche dati: l’obiettivo è pagare tutti per pagare meno. E abbiamo garantito l’invarianza del gettito totale richiesto per ogni zona del comprensorio: questo, grazie all’efficientamento della gestione e all’abbattimento delle spese indirette”.

“Rispondiamo in questo modo ai cittadini – spiega il direttore generale, Daniela Marini – che in molti si sono chiesti, e ci hanno chiesto, come mai gli avvisi di pagamento per l’annualità 2016 non fossero ancora arrivati. Non si è trattato di un disguido, né di inefficienza, ma semplicemente della necessità di aspettare l’elaborazione, e quindi l’approvazione, di questo fondamentale documento tecnico”.

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consorzio bonifica contributo 2016 giunta regionale

ultimo aggiornamento: 30-12-2016


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